Sono zone chiave per aprirsi alla consapevolezza di sé,  ascoltare il corpo, conoscersi meglio e migliorare il proprio equilibrio.

I sette livelli corporei corporei sono simili ai chakras.

La medicina orientale distingue sette centri energetici nel corpo umano.

In Europa negli anni ’30 Wilhelm Reich medico e psicoanalista alla scuola di S. Freud, studiando le espressioni corporee dell’inconscio, distingue sette livelli corporei nell’uomo e li definisce come “l’insieme di quegli organi e quei gruppi di muscoli che sono in contatto funzionale tra loro, che sono capaci di indursi reciprocamente a compiere un moto espressivo-emozionale.”

Tali livelli sono:
I occhi-orecchie e naso
II bocca
III collo
IV torace e braccia
V diaframma
VI addome
VII pelvi e gambe. 

Gli occhi: quanto ti vedo, quanto mi vedi. 

La bocca: avidità e nutrimento. 

Il collo: il no e la voce. 

Il cuore e il coraggio di agire. 

Il diaframma: come respiro

La pancia: accogliere ed essere accolto. 

Il bacino e le gambe e il diritto di sentire

Con la vegetoterapia, così come con la mindfullness, la bioenergetica e altre pratiche più antiche di meditazione è possibile osservare le tensioni presenti ai vari livelli corporei, diventarne consapevoli e collocarle in un contesto emozionale e relazionale.