Applicata nelle scuole Waldorf di tutto il mondo, su indicazione di Rudolf Steiner, pedagogista, filosofo e fondatore dell’antroposofia, a partire dalla prima esperienza a Stoccarda nel 1919, nella scuola per i figli degli operai della fabbrica di sigarette Waldorf Astoria.

Considera di primaria importanza l’armonia e lo sviluppo della persona nella tripartizione tra corpo, anima e spirito, durante i primi tre settenni di vita.

Il piccolo, che è totalmente “organo di senso” dalla nascita ai 3 anni, conquista il camminare, parlare e pensare, attraverso il gioco e l’imitazione, per poi dai 7 anni scoprire il senso estetico e il mondo dei sentimenti ed, infine, dai 14 anni il pensiero logico ed astratto, distinguendo il vero.

Il maestro della scuola steineriana utilizza l’arte dell’educare, lasciando che le forze presenti nei suoi allievi possano manifestarsi ed evolvere liberamente nella volontà di cercare il proprio futuro nel mondo.

“Ci sono tre modi per educare: con la paura, con l’ambizione e con l’amore. Noi tralasciamo i primi due.” A Torino la Scuola per l’infanzia R. Steiner, dal 1986 propone: gioco, fiabe, girotondi, euritmia, pittura, per la cura del ritmo e dello sviluppo sensoriale del bambino.