PSICOTERAPIA CORPOREA

Nella psicoterapia corporea si lavora sul verbale, come in tutte le altre psicoterapie, e inoltre specificamente sul corporeo.
Nella psicoterapia corporea si propongono al paziente adeguati esercizi fisici, allo scopo di mettere in movimento la persona nella sua interezza.
L’esplorazione di Sé fondata sul movimento permette lo sviluppo della consapevolezza corporea, facilita l’accesso al mondo inconscio, alimenta la creatività e costruisce il sentimento di presenza nella vita quotidiana.
La psicoterapia a orientamento corporeo investiga la relazione tra emozione, immaginazione, corpo, mente: tratta i temi della formazione del carattere, dell’identità, delle relazioni tra persone, mettendo al centro dell’attenzione la concretezza delle sensazioni fisiche.
La psicoterapia a orientamento corporeo è particolarmente utile nei momenti di crisi, quando si devono operare scelte difficili, superare esperienze traumatiche, comprendere e lenire sintomi psicosomatici.
La psicoterapia corporea può essere utile quando le terapie verbali sono in stallo.

INDIVIDUALE E IN GRUPPO

Il lavoro di gruppo  esplora le dinamiche di appartenenza e consente di fare in un contesto circoscritto l’esperienza della propria unicità, del proprio posto e del proprio contributo in una più ampia comunità umana.

La dott.ssa Silvana Bragante pratica analisi reichiana e psicoterapia ad orientamento corporeo in sedute individuali in presenza,
conduce percorsi  esperienziali di analisi reichiana in gruppo.

Il suo lavoro fa riferimento alla teoria reichiana e si radica nel campo della psicosomatica e dell’approccio olistico.

PERCORSO BREVE

PBC PSICOTERAPIA BREVE CORPOREA

Una psicoterapia corporea breve è mirata a una difficoltà o malessere specifico, è focalizzata a contenere o risolvere il sintomo.

Il percorso di PBC ha una durata di circa 6 mesi.

Come nella psicoterapia del profondo, anche nelle sessioni di PBC si alternano momenti di esercizi corporei a momenti di verbalizzazione di questa esperienza, per acquisire maggiore consapevolezza di sensazioni fisiche, emozioni e ricordi che possono emergere.

Il lavoro corporeo è finalizzato a cambiare il comportamento, non mediante un processo cognitivo, ma attraverso l’esperienza diretta del lavoro corporeo.

La Psicoterapia Breve in un tempo limitato si propone di raggiungere l’obiettivo di aumentare la consapevolezza corporea di sé, così che la persona possa organizzare un migliore equilibrio.

Il paziente, attraverso il lavoro terapeutico, non modifica radicalmente il proprio carattere, ma impara a comprenderlo, a conoscerlo ed a gestirlo al meglio, può ridurre la sofferenza e conseguentemente il sintomo, e allo stesso tempo può aumentare la capacità di riconoscere e utilizzare le proprie risorse per vivere al meglio le dinamiche della sua vita.

La PBC – Psicoterapia Breve Corporea è l’approccio di breve durata della psicoterapia corporea reichiana. Circa una ventina d’anni fa  Xavier Serrano Hortelano insieme ad altri colleghi della scuola  Es.Te.R. ha validato scientificamente il modello Psicoterapia Breve Caratteroanalitica PBC, che coniuga i vantaggi della terapia breve focalizzata sul sintomo con i vantaggi della terapia corporea.

La dott.ssa Bragante consegue nel 2015 la specializzazione in PBC (psicoterapia breve corporea)  con un corso annuale organizzato dall’Escuela espanola de terapia reichiana ES Te R e dall’Istituto Reich di Roma per la prevenzione primaria e la psicoterapia corporea.

MOVIMENTO AUTENTICO

La fondatrice di AuthenticMovement , nella California degli anni ‘70,
la danzaterapeuta Mary StarksWhitehouse, scrive:
“ Il movimento per essere sperimentato, deve essere trovato nel corpo, non messo addosso come un vestito o una giacca: è  l’impulso che ci ha mosso fin dal primo inizio e che  può liberarci.”

 Movimento Autentico  è una tecnica sperimentata da 50 anni  che miscela danza, meditazione, ascolto di sé, condivisione.

Migliora la salute della persona attraverso una maggiore integrazione tra corpo e mente.

Facilita la comunicazione sviluppando l’empatia.

Accresce l’autostima e l’espressione di sé.

Chi trae beneficio dall’Authentic Movement, Movimento Autentico?
Tutti coloro che vogliono migliorare l’integrazione corpo-mente e sviluppare l’empatia.
Chi è in ricerca sperimenta la non separazione tra corpo e spirito:chi cerca il corpo trova lo spirito, chi cerca lo spirito trova il corpo.
Gli artisti hanno l’opportunità di allontanarsi dagli schemi usuali e di connettersi alla sorgente creativa individuale.
I terapeuti hanno l’opportunità di aggiungere una comprensione corporea alle  tematiche relazionali giocate nella situazione terapeutica.

Che cosa è l’Authentic Movement?

AuthenticMovement o Movimento Autentico  è un processo trasformativo che offre ai partecipanti l’opportunità di arricchire l’esplorazione di corpo, mente, spirito integrati. Dagli anni ‘70 la pratica di Movimento Autentico ha continuato a svilupparsi intrecciandosi alla psicoterapia, alla meditazione e al lavoro creativo.

Movimento Autentico sviluppa la consapevolezza cinestesica, la capacità di comunicare, l’empatia e la sensazione di presenza corporea.
L’inconscio somatico diventa spesso accessibile ed esplorabile. Il mondo sensibile è risvegliato, le percezioni sono più nitide.
Può svilupparsi una comunicazione interpersonale più sicura, dove i sentimenti sono affermati con la forza e la semplicità del proprio sapere-sentire corporeo.

Come funziona?
Authentic Movement, Movimento Autentico, si pratica sia in sessioni individuali che in gruppo.

Nello studio, in uno spazio sicuro e privato  il paziente – mover chiude gli occhi, si concentra nell’ascolto di sè e si muove seguendo le sensazioni provenienti dal proprio corpo: emozioni, ricordi, immagini possono emergere.

I movimenti sono osservati del terapeuta-testimone.Attraverso la presenza attenta, la sensibilità nel seguire lo snodarsi dei dettagli, il testimone contiene l’esperienza del mover. Immagini rifiutate, dimenticate o nuove, sentimenti ed energie possono presentarsi alla coscienza. Materiale irrisolto, memorie preverbali, esperienze transpersonali si muovono verso l’integrazione in un insieme.

Le sessioni di movimento autentico aiutano l’integrazione corpo-mente e in quanto tali possono essere usate  come supporto  per arricchire  altri percorsi di analisi o di psicoterapia.

La dottoressa Bragante dal 2002 al 2005 frequenta un training triennale in Authentic Movement con Helen Payne, docente in counselling e psicoterapia presso l’università di Hertfordshire UK e diventa insegnante di Movimento Autentico. Nell’estate del 2008 conduce insieme alla danzaterapeuta Silvana Lepore Reynolds un workshop per studenti di Dance Movemement Psychotherapy presso la Goldsmiths University London.