Nella psicoterapia corporea si lavora sul verbale e sul corporeo. Si propongono al paziente adeguati esercizi fisici, allo scopo di mettere in movimento la persona nella sua interezza.
L’esplorazione di Sé fondata sul movimento permette lo sviluppo della consapevolezza corporea, facilita l’accesso al mondo inconscio, alimenta la creatività e costruisce il sentimento di presenza nella vita quotidiana.

Se sono in ascolto delle sensazioni corporee scopro che: 

• posso calmarmi, osservando il ritmo del mio respiro; 

• posso vedere più chiaramente, se osservo in che modo io metto a fuoco con i miei due occhi quello che guardo (molte persone hanno una visione stereoscopica difettuale e non mettono chiaramente a fuoco le immagini, perché soltanto uno dei due occhi converge sul punto di osservazione); 

• se percorro con movimento regolare un cerchio immaginario facendo una rotazione degli occhi, posso constatare che questo esercizio ha l’effetto di allargare e ordinare il mio orizzonte e la mia visione; 

• se sono autoconsapevole mentre faccio un movimento assertivo con le braccia, pronunciando la parola io, posso incontrare dapprima il disagio e, stando nel disagio, posso osservare l’emergere di altre emozioni sottostanti

La psicoterapia a orientamento corporeo è incisiva nei momenti di crisi, quando si devono operare scelte difficili, superare esperienze traumatiche, comprendere e lenire sintomi psicosomatici.
La psicoterapia corporea può essere utile quando le terapie verbali sono in stallo.

La dott.ssa Silvana Bragante pratica analisi reichiana e psicoterapia ad orientamento corporeo in sedute individuali, progetta e conduce, spesso in collaborazione con colleghi, seminari esperienziali e gruppi continuativi nell’ottica sia della prevenzione, sia dell’accompagnamento in percorsi di crescita personale.

Il lavoro di gruppo  esplora le dinamiche di appartenenza e consente di fare in un contesto protetto e circoscritto l’esperienza della propria unicità, del proprio posto e del proprio contributo in una più ampia comunità umana.
Ecco un elenco di alcuni dei percorsi esperienziali, terapeutici o formativi,  proposti negli anni passati in gruppo, sotto forma di workshop o di laboratorio continuativo:
Il corpo parla
La cura della femminilità
Dirlo senza parole
La cura dei piccoli”, percorso di formazione per genitori, tate, educatori per La Casa della Cicogna ATP
Giocandocresco” psicomotricità per i bambini, gruppi di discussione per i genitori.
Uno per Tutti, Tutti per Uno”, percorso psicoeducativo in gruppo per giovani fino a 30 anni
“I 7 livelli corporei”link a scheda https://www.analisi-reichiana.it/uno-per-tutti-tutti-per-uno/link a https://www.zentorino.org/prevenire-il-disagio-giovanile/