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Consulenza sulle difficoltà e i disturbi di apprendimento

200438089-001Le difficoltà di apprendimento possono rappresentare un problema significativo nella carriera scolastica di un bambino e una fonte di preoccupazione per i suoi genitori. Spesso sono gli insegnanti i primi ad accorgersi che il bambino presenta qualche tipo di difficoltà e segnalano il problema alla famiglia.

La prima cosa da fare, quando vi è una situazione di difficoltà scolastica persistente e che sembra non migliorare con l’aiuto a casa o con delle ripetizioni, è rivolgersi ad uno specialista, che si occupa di età evolutiva e disturbi dell’apprendimento. Normalmente la diagnosi può essere fatta dalla III classe della scuola primaria. E’ importante identificare accuratamente le cause del problema per poter intervenire in maniera precoce ed adeguata.

Si identificano due categorie distinte di problemi scolastici:

Difficoltà di apprendimento, problematica che può essere dovuta a:

  • svantaggio socio-culturale,
  • assenze frequenti,
  • disturbi di attenzione e/o iperattività,
  •  disturbi emotivi (ad es: ansia, depressione, paure),
  •  disturbi comportamentali,
  •  scolarizzazione insufficiente,
  • oscillazioni “normali” del rendimento scolastico,
  •  scarsa motivazione,
  • didattica non adeguata alle caratteristiche del bambino,
  • deficit visivi e/o uditivi, insufficienza mentale.
Disturbo specifico dell’apprendimento  , che è una significativa difficoltà nell’acquisizione e uso di una o più abilità intellettive, in assenza degli altri fattori indicati per le difficoltà di apprendimento.  La causa di questi disturbi è ancora incerta, hanno una componente neurobiologica, probabilmente di origine genetica, ma si può affermare che fanno parte dell’individuo e lo accompagnano per tutto il suo percorso scolastico e di vita. Non ci si può aspettare una scomparsa del disturbo, ma attraverso opportuni interventi sono possibili consistenti miglioramenti, soprattutto quando la diagnosi è precoce.
Ci sono varie tipologie di disturbi specifici dell’apprendimento, i più diffusi sono:

  • dislessie, disturbi specifici della lettura,
  • disgrafie e disosortografie, disturbi specifici dell’espressione scritta,
  • discalculie, disturbi specifici del calcolo.
La Dott.ssa Elena Sanzovo realizza un programma di accompagnamento allo studio volto a migliorare le competenze, aumentare l’autostima, ottimizzare l’uso delle proprie risorse nell’apprendimento, imparando ad affrontare le richieste di prestazione scolastica senza ansie e timori.
Il programma comprende:
Valutazione diagnostica  accurata e completa con:
  • anamnesi,
  • valutazione del livello intellettivo,
  • valutazione dell’organizzazione emotivo-relazionale,
  • prove di lettura e di comprensione del testo,
  • prove di calcolo e di ragionamento matematico,
  • prove mnemoniche,
  • valutazione delle capacità di attenzione,
  • richiesta di visite specialistiche quando necessario.
Intervento riabilitativo e di sostegno , un percorso individualizzato in funzione del profilo ottenuto al termine della diagnosi:
  • colloqui di sostegno psicologico per il minore e i suoi genitori,
  • colloqui con gli insegnanti e progettazione di un percorso di collaborazione con la scuola,
  • sostegno metodologico per lo studio e i compiti a casa, con l’introduzione di tecniche mnemoniche e di organizzazione del materiale da imparare, oltre all’uso di tecniche metacognitive per migliorare la consapevolezza del proprio modo di apprendere.
  • per le diagnosi di DSA la predisposizione di strumenti compensativi (calcolatrice, computer, audiolibri, mappe concettuali, formulari, ecc.) e dispensativi (tempi di esecuzione più lunghi, griglie di valutazione, programmazione di interrogazioni, ecc.) in accordo con la scuola. Sono strumenti previsti dalle leggi, che possono aiutare il bambino nel suo percorso scolastico.

Per la coppia di neogenitori: ritrovarsi dopo la nascita di un bebè

EVENTO in archivio

Le Dott.sse Elena Sanzovo e Silvana Bragante presentano:

RITROVARSI DOPO LA NASCITA DI UN BEBE’

Non più solo un uomo e una donna, ma una mamma e un papà. Diventare genitori unisce o divide la coppia?

Percorso di 10 incontri quindicinali per un gruppo di 6-7 coppie con figli da 3 a 24 mesi il venerdì ore 20-22

 

L’arrivo del primo figlio è un’esperienza sorprendente, ma è anche uno sconvolgimento enorme per l’equilibrio e le abitudini consolidate della coppia. Tempo, energie e sentimenti si concentrano esclusivamente sul neonato, mettendo a dura prova il benessere dei neo-genitori.

A volte il cambiamento si trasforma in una vera e propria crisi. Oggi molto più di ieri.

La coppia va tutelata, curata e nutrita come un bambino, con la consapevolezza che sta soltanto attraversando una fase di transizione. Mamma e papà possono imparare ad assumersi la responsabilità del piccolo senza perdersi di vista come compagni, anzi ritrovando un equilibrio migliore.

Il percorso prevede comunicazione e condivisione emotiva, lavoro corporeo centrato sull’ascolto e l’espressione di sé, meditazione e scrittura creativa.

7-21 dicembre 2012, 11-25 gennaio,  8-22 febbraio,  8-22 marzo,  5-19 aprile 2013

Studio Yoga Querella

Via Principi D’Acaja 22 – Torino

Dott.ssa Silvana Bragante, psicoterapeuta reichiana

Dott.ssa Elena Sanzovo, psicologa clinica

Mario Fatibene, maestro Zen e Presidente dell’Associazione Il Cerchio degli Uomini

Per informazioni e iscrizioni:

Tel. 3391382020 – 3404750482

Costo: € 270 a coppia per il percorso completo.

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I giocattolai

Laboratorio creativo rivolto a genitori, nonni, educatori e insegnanti, per costruire semplici giocattoli per bambini: un gomitolo di lana e qualche giro di lavoro ai ferri per veder nascere un allegra comitiva di animaletti, oppure una dolce bambolina con il suo corredo; panno colorato e pochi punti sono sufficienti per fare un omino dei boschi……

L’ideazione e la costruzione di giocattoli diventa lo spunto per riflettere insieme su ciò che proponiamo ai bambini per il gioco, sulla qualità dei materiali, il messaggio educativo racchiuso in un oggetto. Il giocattolo e il giocare sono intesi, in questo percorso, come strumenti di conoscenza e pretesti per imparare, è un modo diverso di pensare al gioco, in contrapposizione con la diffusione del giocattolo industriale e omologato, che influenza fortemente le scelte dei bambini. I Giocattolai si pone quindi l’obiettivo di fornire strumenti di conoscenza sul mondo della creatività e dell’immaginario infantile, passando però dall’esperienza personale del laboratorio, che stimola il piacere di ricontattare manualità, espressività e fantasia, divertendosi a costruire, insieme ad altri, degli oggetti per il divertimento dei piccoli.

Si propongono 5 incontri il venerdì, 11, 18 e 25 maggio, 8 e 15 giugno, ore 17.00-19.00 presso:

  • Centro per le Famiglie Mirafiori Nord – Via Balla 13 – Torino

Il laboratorio ha un costo di 90 euro, compreso materiale e assicurazione. Per informazioni e prenotazioni Dott.ssa Elena Sanzovo tel. 3391382020.